A largo Fochetti, stanno veramente con la bava alla bocca. Pur di colpire il governo di Giorgia Meloni e dintorni, vanno a ravanare in ogni possibile sentina. E per paura di non arrivare primi negli attacchi contro tutto ciò che può essere collegato al nuovo esecutivo, evitano di controllare le notizie. Il problema è che ora il loro tasso di analfabetismo settario va perfino oltre, dimostrando che non sanno neppure leggere i dati dell’AGCOM e dell’Osservatorio di Pavia.
Sentite l’ultima. Prendendo per buono un report farlocco, hanno sparato ad alzo zero sul web contro il TG1 diretto da Gian Marco Chiocci, sostenendo la tesi che a dicembre la povera segretaria del Pd, Elly Schlein, era stata praticamente “oscurata” dalla più importante testata giornalistica della Rai.
Peccato che non solo non fosse assolutamente così, ma vero esattamente il contrario: cioè che la Schlein avesse potuto contare addirittura su tempi (in voce e non) superiori sia alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che allo stesso Capo dello Stato, Sergio Mattarella.
Un semplice infortunio, subito riparato? Macché. Malgrado le proteste, per far sparire il pezzo dal sito web, c’hanno messo la bellezza di 5 (cinque) ore.
E ora vediamo se direttore e opinionisti-fustigatori che affollano le trasmissioni di “approfondimento” su La 7, ma anche su Mediaset grazie alla benevolenza della “regina del flop”, Bianca Berlinguer, avranno il buon gusto di chiedere scusa per la clamorosa bufala propinata ai loro fedeli abbonati.
Scommettiamo che faranno tutti finta di niente e troveranno qualcos’altro per riprendere la canizza contro il governo, la destra, TeleMeloni e il pericolo incombente di un nuovo fascismo?
Repubblica, faziosità a ruota libera: non sanno leggere i dati dall’AGCOM e di Pavia e così il boomerang contro Chiocci li stende
