Castelli Romani, bullismo e comportamenti fuori luogo a scuola. Chi vigila?

Tempi bui per un paio di istituti paritari dei Castelli Romani. Sembra, infatti, che quest’anno sia stato “molto particolare” per quel riguarda le dinamiche scolastiche.

Oltre ai numerosi video su Instagram di ragazze minorenni nei bagni delle scuole o in situazioni poco adatte alla loro età anche in pieno orario scolastico, sembra che ci siano stati episodi di bullismo per i quali nulla è stato fatto. Anzi. A farne le spese sono stati proprio i ragazzi vittime di prevaricazioni.

A nulla sono valse le loro richieste di aiuto attraverso i canali previsti. Anzi, pare che con la complicità di alcune professoresse fortemente politicizzate a sinistra e con il beneplacito dei dirigenti scolastici, la questione abbia preso una piega peggiore.

Inquietanti anche i rapporti tra i bulli e i loro parenti con ruoli istituzionali di spessore in altri istituti blasonati. Si spera che chi opera nella stanza dei bottoni si decida a fare qualcosa per il bene dei nostri ragazzi.

 

Commenti

  1. Tutto vero, quando non si è colpiti direttamente si fa passare tutto come Goliardata.

    I primi a essere indottrinati correttamente devono essere i genitori.

  2. Quando andavo a scuola io e passava il preside (oggi si chiama dirigente scolastico) tremavano anche i muri…i comportamenti della naja nelle caserme era preso come esempio negativo per atteggiamenti da non ripetere.
    Morale: dopo anni il nonnismo è passato dalle caserme alle scuole…..

  3. Proprio vero che bisogna vigilare su tutto già si deve stare attenti alle amicizie e ai luoghi che frequentano quando escono ci si mette anche la scuola …….istituti paritari magari si facciano i nomi così li evitiamo.

    • L’articolo appare generico, rumors suggeriscono di controllare nelle pagine facebook dedicate alle scuole.

      Prima o poi uscirà qualcosa.

  4. Mi domando, ma sarebbe più pedagogico punire sonoramente chi si comporta male? Magari con lavori socialmente utili tipo passare lo straccio a scuola….e a salire più compiti pesanti. Credo che sia abbastanza “punitivo” educare la persona al rispetto. Poi leggevo su Facebook che c’è stato anche un danneggiamento a beni altrui!!! Non ci siamo, se questi la passano liscia muore la società.

  5. Mi è giunto su whatsapp un video di quelli che transitano, ho riconosciuto anche due figlie di due miei amici…..che dire….l’assenza genitoriale parla da se.

  6. Ho letto ora l’articolo intanto rimango basito per tutto quello che accade e poi vorrei sapere come mai non si mettono a conoscenza i genitori delle scuole interessate !

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