Zingaretti (uno e trino) verso il Viminale…Ma gli scheletri nell’armadio valgono solo per gli altri?

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Secondo l’informatissimo sito Dagospia, al Nazareno ci stanno facendo un pensierino. Per mettere d’accordo favorevoli (per spianare Renzi e i renziani) e contrari (i governisti ad oltranza) alle elezioni anticipate, c’è una sola strada percorribile: mettere Nicola Zingaretti al Viminale al posto di Luciana Lamorgese.

Ma certo, come no? Già è segretario del Pd e Presidente della Regione Lazio, facciamolo diventare uno e trino, aggiungendo al cumulo degli incarichi anche quello di Ministro dell’Interno. Tanto il fratello di Montalbano può godere di un cordone sanitario giudiziario-mediatico tale da metterlo al riparo dalle “mascariate”. Mica è un qualsiasi Attilio Fontana della Lombardia, cui anche oggi il sempre piu filo-Pd Corsera dedica il taglio di prima pagina, dopo un’ossessiva campagna del Fatto. Abbiamo visto il trattamento in punta di piedi quando Zingaretti fu indagato per un filone di Mafia Capitale.

Stesso trattamento ossequioso dei media per i guai giudiziari del suo uomo-ombra, Maurizio Venafro e la vicenda del palazzo del costruttore Luca Parnasi che doveva diventare la sede della Provincia di Roma. Per non parlare del sorvolamento continuo sullo scandalo dei 13 milioni di euro buttati dalla Regione Lazio per le mascherine anti-Covid, su cui si stanno battendo solo gli esponenti di Fratelli d’Italia.

Serve altro? Niente da fare: Zingaretti è un intoccabile è ormai non è più un mistero del perché proprio il Corsera gli tiri la volata. È vero o non è vero che quasi tutto lo stato maggiore proviene dai funzionari di partito che un tempo lavoravano all’Unita’?

La superiorità morale degli ex-comunisti serve anche a questo, secondo i principi leninisti: abbattere il nemico politico di turno (Craxi, Berlusconi, Formigoni, Maroni, Fontana, Salvini etc etc) e proteggere i loro avversari, meglio se anche compagni di fede. Ma soprattutto: allontanare il più possibile il pericolo del voto.

1 COMMENT

  1. Zingaretti sarà l’ultimo “leader” della sinistra italiana, anzi del centro italiano che ormai ha invaso e persino Conquistato spazio nella vecchia e sempre condannata destra italiana!!
    Peccato che il fratello interpreti il Commissario Montalbano solo in fiction, tanto avrebbe da scoprire su una sinistra che vuole a tutti i costi il MES, per “salvare” una sanità pubblica, un tempo invidiata da tutto il mondo, che loro stessi hanno ridotto ad una Azienda Sanitaria!!
    La Salute pubblica è un’attività strategica!! Si può, anzi si deve anche andare in perdita per mantenerla tale!!
    È stata venduta, anche dalla Sinistra, a imprenditori privati, come Berlusconi che, a differenza degli altri leader di Destra vuole il MES!!
    Il MES è vero che è a tasso zero ma…
    1. Proviene da soldi che anche gli italiani dovranno sborsare (tiriamo fuori dei soldi per poi averli indietro dall’Europa, un vero affare);
    2. Le clausole cautelative imposte dall’Europa di marchio Tedesco, prevede una subdola formula di commissariamento dell’Italia, laddove spesi male!!
    3. Le assegnazioni su specifici progetti elaborati dai nostri “grandi tecnici e superbì leader e manager dell’attuale sanità pubblica, che tutto il mondo ci invidia, non potranno essere spesi bene per l’incapacità dei citati soliti noti ma anche per una macchina burocratica infernale e fuori controllo, messa KO dal nuovo codice degli appalti e dalle direttive dell’ANAC che, a tutt’oggi, non è chiaro neanche come si collocano tra le fonti normative!! Tutti strumenti di autolesionismo voluti proprio dalla sinistra che per combattere la corruzione l’hanno invece favorita, stante il considerevole aumento dei casi di corruzione e concussione!!
    Mi spiace constatare, con molta amarezza, che chi a suo tempo ci salvò dalla barbaria tedesca ora ci sta consegnando proprio nelle loro mani, divenuti ora abili operatori finanziari!!

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